L’Istituto Corni è la prima scuola di Modena ad inaugurare una pietra d’inciampo.
Dedicata al ragazzo con la pagella in tasca, una delle tante vittime del terribile naufragio del 18 aprile 2015
MODENA – I soccorritori trovano di tutto cuffiette, medicinali, persino sacchetti di plastica con dentro la terra, portata come ricordo del paese d’origine, un database della speranza che affonda nel mare, quello dei tanti naufraghi che non riescono a raggiungere l’Europa. Quel ragazzo di 14 anni del Mali tra le vittime del terribile naufragio del 2015 aveva con sé qualcosa di speciale, la pagella con i voti scolastici cucita nella tasca Quel ragazzino senza nome ora è un simbolo per tutti a cominciare dagli studenti del Corni. Una pietra d’inciampo all’ingresso della scuola diventa la vera lezione di vita. Il 14enne, dal Mali, era salito su una barca salpata dalla Libia. Il mezzo, il 18 aprile 2015 si ribaltò e i soccorsi non riuscirono ad arrivare in tempo. Inizialmente si parlò di 800 cadaveri in mare, poi il numero superò il migliaio. Tra di loro c’era anche lui il ragazzo con la pagella in tasca per dimostrare, una volta approdato in Europa, che era un bravo studente e alla fine nonostante tutto ci è riuscito