Persone o pacchi
COMUNICATO STAMPA
Umanità disumanata
“Quello che succede ogni giorno non trovatelo naturale. Di nulla sia detto: ‘E’ naturale’. In questo tempo di anarchia e di sangue, di ordinato disordine, di meditato arbitrio, di umanità disumanata, così che nulla valga come cosa immutabile.” ( B. Brecht, “L’eccezione e la regola”)
Siamo in uno stato di polizia? Siamo in uno stato di polizia!
Le persone vengono respinte, affogate, espulse, sloggiate, sradicate, sgombrate, deportate.
Più di 300 persone, a partire da martedì 23 gennaio, vengono deportate dall’esercito dal CARA di Castelnuovo di Porto verso destinazioni non note per essere collocati nei CAS di varie regioni e sembra che i nuclei familiari vengano separati. Bambini che vengono tolti dalle loro scuole, giovani sottratti ai percorsi di formazione, in spregio alla continuità didattica e formativa e al lavoro di costruzione di un tessuto relazionale da parte della comunità educativa, la cui interruzione offende e traumatizza classi e scuole.
Persone e intere comunità di cui viene interrotto il complesso percorso di integrazione, destini dispersi. Un’altra Riace. Un altro luogo ospitale e accogliente defraudato della propria appartenenza a una civiltà del diritto.
Lavoratori addetti ai servizi del Centro che saranno licenziati con buona pace del decreto “Dignità” e della sconfitta della povertà.
Azioni analoghe vengono annunciate per altri Centri CARA, perché ‘la pacchia è finita’
Si sta sottraendo all’intera comunità civile la possibilità di vivere in una società costruita su un modello di giustizia, convivenza, rispetto della persona. Si sta puntando intenzionalmente a produrre una profonda mutazione dell’identità nazionale così come è stata disegnata dalla nostra Costituzione.
Come Tavolo Saltamuri proviamo profonda vergogna e indignazione per la nostra appartenenza italiana ed europea e ci opponiamo con forza a tale barbarie che ci rinvia ai tempi più bui della nostra storia: le leggi razziali, le deportazioni, gli inganni, le mistificazioni, le vessazioni contro minoranze.
Ci appelliamo al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio, ai Presidenti delle Camere, e in particolare alla società civile affinché non si trovi naturale quanto sta avvenendo ogni giorno. Chiediamo con forza il rispetto dei diritti.
Invitiamo tutti alla mobilitazione politica e al superamento del senso di impotenza che rischia di paralizzarci.
Per il Tavolo Saltamuri il portavoce Giancarlo Cavinato
Foto G..Cavinato