Altalena senza frasi ostili
Le frasi ostili di chi divide e le parole di chi mi esclude quelle no sull’altalena non le metterò
A conclusione di un Progetto educativo sui diritti realizzato presso l’I.C.Trento 6 il maestro di musica e inglese Alessio Zeni con la maestra Katia scrive una canzone “Altalena” che viene cantata dai ragazzi alla festa natalizia della scuola. Con gli alunni che cantano la canzone viene girato un video, pubblicato sul sito della scuola, con un messaggio della Dirigente, la Prof. Paola Pasqualin : “I bambini conoscono i loro diritti e ne sono testimonianza attiva ogni giorno. Spesso siamo noi adulti a dimenticarcene, dimentichiamo anche i nostri diritti e altrettanto facilmente non ricordiamo i doveri che puntualmente ciascun diritto richiama. L’altalena vuole essere un modo per tener memoria di ciò che si deve fare sempre e con tutti, emblema dei diritti e doveri in una perfetta alternanza di suoni.L’altalena vuole essere l’augurio speciale affinché ciascuno di noi contribuisca attivamente per quel che può e come può alla propria e all’altrui felicità. .L’altalena è frutto di chi ogni giorno – dei diritti e dei doveri sanciti nelle Dichiarazioni – ne fa uno stile di vita.”
Il video è diventato virale sul web e ha scatenato una marea di polemiche politiche, perché è stato associato alle dichiarazioni di una consigliera leghista, Katia Rossato, che in una intervista aveva lamentato l’occupazione del parco della Vela da parte di famiglie di stranieri con i loro bambini,che sottraevano i giochi ai bambini italiani. La canzone sembrava scritta ad hoc come risposta , ma la preside ha tenuto a dichiarare che il lavoro era stato fatto a fine di un percorso didattico educativo indipendentemente dalle esternazioni politiche.
E’ la testimonianza che le scuole lavorano quotidianamente sui diritti, dimostrando di saltare i muri della intolleranza e del razzismo e di essere molto più avanti della società che i mass media raccontano.
La canzone è bellissima, i ragazzi che la cantano sono bravissimi… facciamoci tutti trasportare sull’altalena dei diritti per sconfessare “le frasi ostili di chi divide e le parole di chi mi esclude”.
Il testo della canzone
Portami su portami giù portami via da chi mi dice che
Che questo gioco non è per me io sto occupando un posto che
Che deve essere di qualcun altro, si deve essere di un bimbo bianco
Portami giù portami su fammi sognare dentro il cielo blu
Portami avanti portami indietro tienmi lontano da quel tempo in cui
In cui soltanto chi era alto e biondo poteva avere un posto in questo mondo
Che deve essere di tutti quanti io ne son degna quanto tutti gli altri
Portami indietro portami avanti fammi sognare dentro il cielo blu
Salgo e poi scendo la gravità non si può ignorare
Ma tu fammi volare portami in alto per non sentire
Le frasi ostili di chi divide e le parole di chi mi esclude
Quelle no quelle no sull’altalena non le metterò